Faccio un passo
poi un'altro e un'altro e un'altro ancora
mi fermo
dove sono? come sono arrivato qui?
non lo so, ma riparto
cammino
piano e poi più veloce più veloce ancora
mi rifermo
stesse domande, nessuna risposta
nessuno dice niente
silenzio
occhi critici scrutano ogni mio movimento
scappo
non voglio sentire quei sguardi che toccano il mio corpo
corro
il più rapidamente possibile
più di quanto le mie gambe possano sopportare
crollo
sono fermo in mezzo al nulla
dove sono? come sono finito qui?
ancora non so
sento
una voce, ma non si capisce niente
una sola parola rimbomba nella mia testa
non posso pronunciarla.....è vietato
mi alzo
sono nel mio letto
tranquillo, solo un brutto sogno.
poi un'altro e un'altro e un'altro ancora
mi fermo
dove sono? come sono arrivato qui?
non lo so, ma riparto
cammino
piano e poi più veloce più veloce ancora
mi rifermo
stesse domande, nessuna risposta
nessuno dice niente
silenzio
occhi critici scrutano ogni mio movimento
scappo
non voglio sentire quei sguardi che toccano il mio corpo
corro
il più rapidamente possibile
più di quanto le mie gambe possano sopportare
crollo
sono fermo in mezzo al nulla
dove sono? come sono finito qui?
ancora non so
sento
una voce, ma non si capisce niente
una sola parola rimbomba nella mia testa
non posso pronunciarla.....è vietato
mi alzo
sono nel mio letto
tranquillo, solo un brutto sogno.
© Gabriel Marin, 2012