Bianco è il cuscino
sul quale poggi la testa,
costruisci sogni
di carta pesta,
ti guardi attorno
e si riempie il vuoto,
nei tuoi pensieri
io nuoto,
vedo l'incantevole
illusione
di una storia
senza nome,
non capisci
cosa da te
il mondo vuole,
la solitudine
più non duole,
vorresti tutta la gente
poter amare,
ma la vita
non te lo lascia fare,
oltre la notte
c'è il giorno
e al risveglio
da me farai ritorno.
sul quale poggi la testa,
costruisci sogni
di carta pesta,
ti guardi attorno
e si riempie il vuoto,
nei tuoi pensieri
io nuoto,
vedo l'incantevole
illusione
di una storia
senza nome,
non capisci
cosa da te
il mondo vuole,
la solitudine
più non duole,
vorresti tutta la gente
poter amare,
ma la vita
non te lo lascia fare,
oltre la notte
c'è il giorno
e al risveglio
da me farai ritorno.
© Gabriel Marin, 2011
la tua poesia mi ha molto colpito, la trovo davvero bella ed espressiva, soprattutto mi sembra sincera e sentita, davvero complimenti... Ma perchè non la posti anche su un altro social network che riunisce gli appassionati di scrittura e poesia? si chiama http://www.timeforstar.com , ci sono commenti e voti di appassionati come te, classifiche e la diretta radio per i migliori...ciao a presto
RispondiEliminaTi ringrazio per quello che hai detto, è molto piacevole. Riguardo all'altra cosa ci farò un pensierino, come avrai già visto metto sempre ogni nuova poesia anche su Facebook...... Grazie di nuovo ed a presto....Gabriel
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